Quali sono le spese che incidono sulla carta ricaricabile?

In generale le carte ricaricabili, al pari dei conti correnti, prevedono dei costi fissi (canoni mensili) e dei costi variabili (costi da sostenere per ciascuna operazione effettuata). A differenza dei conti correnti non richiedono invece il pagamento del bollo. Tra i costi più comuni troviamo:

  • Costo di emissione carta: alcune carte prevedono dei costi per la loro emissione
  • Canone periodico o forfait: può essere su base mensile, trimestrale o semestrale. Può prevedere un certo numero di operazioni contenute nel canone o a forfait oppure un numero di operazioni illimitate.
  • Spese (commissioni) per l’esecuzione delle operazioni: queste carte possono prevedere dei costi per l’esecuzione di ciascuna operazione, per esempio spese per eseguire un bonifico on line o in filiale, spese per prelevare con il bancomat o per effettuare un pagamento POS, spese per la domiciliazione di un’utenza etc. Variano da banca a banca.
  • Spese di ricarica: la maggior parte delle carte presenti sul mercato prevede delle spese per ciascuna ricarica effettuata. In generale i costi variano a seconda che la ricarica venga fatta in filiale oppure on line.

Ultimo aggiornamento 09/07/2012

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