Estratto Conto
L'estratto conto è il documento che riepiloga le operazioni effettuate sul conto e permette di avere un’informazione dettagliata ed aggiornata sull'utilizzo del prodotto. Viene inviato trimestralmente o mensilmente, dalla banca al correntista. L’estratto conto deve essere chiaro e facilmente leggibile per consentire al correntista di verificare con esattezza i contenuti e, nel caso riscontri errori o omissioni, proporre una contestazione scritta entro 60 giorni dalla data in cui l'ha ricevuto (articolo 119 del D.Lgs. 385/93).
L'estratto conto relativo al periodo che si conclude il 31 dicembre riporta il riepilogo delle spese complessivamente sostenute nell'anno solare per la tenuta del conto e per i servizi di gestione della liquidità e di pagamento.
In particolare, il riepilogo:
- riporta il numero delle operazioni effettuate, distinte per categoria;
- comprende l'ammontare complessivo delle spese addebitate e quello parziale relativo a ciascun servizio;
- richiama l'attenzione sulla possibilità di confrontare il totale delle spese sostenute con l'ISC riportato nel documento di sintesi ed invita a verificare se vi sono servizi più adatti alle proprie esigenze.
Nell'estratto conto sono poi riportati:
- L’elenco movimenti
- Il riassunto a scalare
L’elenco movimenti è generalmente strutturato su più colonne, ed è un elenco delle operazioni effettuate sul conto ordinate per data:
- La prima colonna riporta la data di registrazione, ossia la data in cui è stata effettuata l'operazione.
- La seconda colonna riporta la data di valuta, ossia il giorno in cui l'operazione produce i suoi effetti ai fini del computo degli interessi.
- La terza colonna, o dare, mostra l'importo relativo alle operazioni passive del cliente, ovvero i prelievi e i pagamenti vari.
- La quarta colonna, o avere, riporta l'importo delle operazioni attive, ossia i versamenti e gli accrediti.
- La quinta colonna riporta la descrizione delle singole operazioni.
Il riassunto a scalare contiene la sequenza dei saldi, positivi o negativi, ed è ottenuta raggruppando tutte le operazioni con uguale data valuta.
I saldi per valuta sono disposti in ordine cronologico e moltiplicati per il numero di giorni in cui il conto è stato con quel saldo di valuta. In questo modo si ottengono i numeri debitori (la somma dei saldi di valuta con segno negativo, moltiplicata per i giorni e divisa per 100) e i numeri creditori (la somma dei saldi di valuta con segno positivo, moltiplicata per i giorni e divisa per 100), che servono per il calcolo degli interessi.
Ultimo aggiornamento 18/07/2012